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| Un altro punto forte della Zero sta nelle speciali batterie agli ioni di litio che consentono un’autonomia di 150 Km e che secondo i dati del costruttore sono ricaricabili in soli 45 minuti (non è specificato però se questi tempi di ricarica valgono soltanto per il collegamento ad una presa elettrica trifase di tipo industriale oppure se sono validi anche per l’utilizzo di una comune presa domestica da 220 Volt). Forte del suo peso piuma la due posti della Tazzari registra un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,5 secondi e una velocità massima di 90 km/h. La ciliegina sulla torta sono naturalmente i costi di gestione, che secondo quanto dichiarato, non supererebbero la cifra di un euro ogni 65 Km, con un costo al chilometro che si attesta addirittura sui 0,015 euro. Veicoli di questo tipo stanno già prendendo piede in vari paesi d’Europa, come testimoniato dalla Nice MyCar, alla quale si aggiungeranno presto la nuova Pininfarina B0 e la Smart elettrica prevista per il 2009. Il successo commerciale della Zero dipenderà sicuramente tanto dal prezzo che, in attesa della presentazione ufficiale, non è ancora stato dichiarato.
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